21 Febbraio 2025, di Teresa Barone
L’Agenzia delle Entrate ha fornito nuove delucidazioni in merito all’emissione e registrazione delle fatture elettroniche cavallo dell’anno, chiarendo un dubbio che nei giorni scorsi aveva coinvolto le imprese in contabilità semplificata.
La stessa AdE, durante un evento con la stampa di settore tenutosi i primi di febbraio, aveva fornito un’interpretazione della norma ben diversa rispetto a quella finora applicata per il regime di cassa virtuale delle imprese minori, sostenendo che le fatture registrate entro il 31 dicembre concorressero alla formazione del reddito dell’anno di registrazione anche con incasso nell’anno successivo.
Adesso, invece, con la nuova FAQ del 13 febbraio 2025, l’Agenzia delle Entrate torna parzialmente sui suoi passi e ribadisce che una fattura elettronica si considera come emessa quando è trasmessa al Sistema di Interscambio (SdI) e che se questo passaggio avviene ad esempio in data 8 gennaio 2024 si fa riferimento a questa data, anche se il documento è stato redatto alla fine del 2023.
La fattura, quindi, deve essere inscritta nel registro IVA vendite a partire dalla data di trasmissione SdI imputandone i ricavi al relativo periodo d’imposta.
Per quanto riguarda il regime di contabilità semplificata, dunque, resta confermata la facoltà di registrazione delle fatture in base alla “Data” indicata nella sezione “Dati Generali” del file della fattura elettronica. Questo, in base a quanto precisato nella Circolare n. 14/e del 2019, 3.2, che mette nero su bianco le regole per l’annotazione delle fatture emesse.